È un quartiere surreale quello di via Vaiano Valle, borgo antico a soli 5 Km dal centro di Milano popolato da automobili costose e ville milionarie, ma anche periferia degradata nella quale 12 famiglie convivono con i rom che gestiscono una discarica abusiva di rifiuti.
“Vedi, questa cascina era di proprietà della famiglia Ligresti – racconta a Milano Today un residente, indicando la struttura ormai fatiscente – All’interno c’è immondizia di ogni tipo. A quintali. Andiamo dal legno, alla plastica, alle lattine, passando per i cavi di gomma dai quali hanno tolto il rame e le carcasse di automobili e motociclette. Tutti sanno cosa accade qui, Carabinieri, Polizia di Stato e persino la Finanza: sono stati tutti allertati, ma le cose non cambiano. Basti pensare che uno dei capifamiglia dei nomadi gira con la Porsche…”.
Il residente, che preferisce restare ignoto, ci accompagna all’interno del casolare e lo spettacolo che ci si presenta nel cortile della villa è incredibile: una distesa di rifiuti, macchiata qua e là dai segni di incenti recenti: “Quando la spazzatura diventa troppa, per fare posto, le danno fuoco – continua il residente anonimo – La notte è frequente vedere i furgoni carichi di rifiuti scaricare nel prato e credo sia molto difficile che qualcuno si avventuri qui a tarda ora senza il tacito consenso dei nomadi che gestiscono la discarica qui a fianco, quella ‘storica’ diciamo. Il problema è che ora l’accumulo di immondizia sta aumentando sempre più e anche i prati limitrofi al campo rom iniziano a riempirsi di scarti di ogni genere. È davvero un peccato, questo è il più piccolo borgo antico che c’è a Milano ed è assurdo che a soli 700 metri da qui ci sia una villa in vendita a 3 milioni di euro. È una situazione paradossale”.